Unione Radiofonica Italiana


A partire dalla metà degli anni Venti un nuovo fermento anima gli spazi interni di Palazzo Corrodi.
Accanto alle personalità artistiche di Trilussa, Carlandi e Rambelli, ancora ospiti degli ateliers, vengono affittati alcuni studi ad uso ufficio per le sedi destinate ai nuovissimi mezzi di comunicazione di massa del XX secolo: la radiofonia e la cinematografia.
Palazzo Corrodi viene scelto come sede del primo studio radiofonico dalla Uri-Unione Radiofonica Italiana, nata a Roma il 27 agosto del 1924, alla quale il governo Mussolini affida in esclusiva i servizi di radiodiffusioni circolari per l’Italia.
Da questi spazi in Via Maria Cristina il 6 ottobre 1924, alle ore 21, una voce femminile annuncia l’inizio delle trasmissioni radiofoniche della URI.